PARENTI STRETTI Dì a tua madre, che tolga un coperto Che a Natale io Io muto d’aspetto Dì a tuo padre, che non sarà un infarto A renderlo un uomo migliore E’ difficile Ora so chi sei Sei un lupo mannaro senza peli Non hai più rispetto Non hai più veli Dì a Marianna Che non m’aspetti Che a Natale Solo parenti stretti Dì a tua sorella Che non se ne faccia un vanto Che un aborto è cuore infranto E niente ritorna Niente consola Ora so chi sei Sei un lupo mannaro senza peli Non hai più ritegno Non hai più freni Ora so chi sei

ITALIA INFAME di Gioele Valenti TU NON HAI CHE ME UN NANO CON LA P 38 E LA RAGION DI STATO AL POSTO GIUSTO TU NON SAI COS’è IL MONDO DEGLI ALTERNATIVI CH’è PEGGIO DEGLI AGNELLI COI LORO DOLCEVITA E NOI IN CULO LA PARTITA SPUTA LA VERITA’ TANTO OGNUNO LA DICE A META’ BASTA CONTINUARE A RIDERE LA STRAGE DI BOLOGNA E L’OMICIDIO CALABRESI ALLA MASSONERIA CI SIAMO ARRESI E LE POLITICHE SOCIALI MATTATOI COMUNALI GINO SAI STA MALE ENTRATO IERI IN OSPEDALE E’ USCITO SENZA UN RENE MA FINGE DI STAR BENE NELLA NOSTRA ITALIA INFAME SPUTA LA VERITA’ TANTO OGNUNO è VERO A META’ BASTA CONTINUARE A RIDERE BRUCIA LA VERITA’ USTICA USTICA BASTA CONTINUARE A RIDERE SOLO CONTINUARE A RIDERE

Demo di una canzone facente partew di un EP di prossima publlicazione intitolato ITALIA INFAME LIRICA: TU NON HAI CHE ME UN NANO CON LA P38 E LA RAGION DI STATO AL POSTO GIUSTO TU NON SAI COSE è Il MONDO DEGLI ALTERNATIVI CH'è PEGGIO DEGLI AGNELLI COI LORO DOLCEVITA E NOI IN CULO LA PARTITA SPUTA LA VERITA TANTO OGNUNO LA DICE A META BASTA CONTINUARE A RIDERE SOLO CONTINUARE A RIDERE LA STRAGE DI BOLOGNA E L'OMICIDIO CALABRESI ALLA MASSONERIA CI SIAMO ARRESI E LE POLITICHE SOCIALI MATTATOI COMUNALI GINO SAI STA MALE IERI è ENTRATO IN OSPEDALE è USCITO SENZA UN RENE MA FINGE DI STAR BENE NELLA NOSTRA ITALIA INFAME SPUTA LA VERITà TANTO OGNUNO VIVE A METà BASTA CONTINUARE A RIDERE SPUTA LA VERITà USTICA USTICA BASTA CONTINUARE A RIDERE SOLO CONTINUARE A RIDERE

Chi di noi resisterà In questo schifo d'alba Di città Chi di noi ha fatto già Della sua alternativa La Regola Chi di noi attirerà le ire degli dei Al sabato Forse meritavi più Forse impegnandoti Leccami una mano di lunedì Il mercato saturerà Il sogno di una merce di qualità La fiera dell'EXPO Il sesso, come tu mi vuoi Le donne che non hanno età Invecchiano più in fretta Che manco la Carrà E non ritieni che sia un male dir di no e non pensi che i miei impulsi rettiliani siano sani sani come te In questo luogo di oscurità Conservo il mio diamante Ch'è l'unità In fondo al pozzo Realizzerò La presa di coscienza del limite Cerca dentro te quello che non c'è Ma se l'hai già trovato Ributtalo E non ritieni che sia un male dir di no e non pensi che i miei impulsi rettiliani siano sani sani come te

termina l'estate termina l'ardore termina una storia tra il pianto e lo stupore libero così come quando ero bambino e mi dicevi che riuscivi quasi sempre a ridere delle mie regole fottimi come sai tu tra ceri e lapidi vedrai che i morti sono già tra noi quasi come stare in eroina stai con me soffoca l'estate soffoca il calore e cerchi un buon modello per la rivoluzione Sparami così e temi che qualcuno veda mentre rubi qui tra macerie e corpi lividi i miei due spiccioli fottimi come fai tu tra ceri e lapidi vedrai che i morti sono già tra noi quasi come stare in eroina stai con me

POVERO CRISTO COSTRETTO A GUARDARE MENTRE MI DICI CHE IL SESSO è BANALE ROTOLI DENTRO QUALCUNO IN CERCA DI TE RACCOMANDATO DA CENTRO SOCIALE FOTTIMI IL POSTO TOGLIMI IL PANE CAMICI BIANCHI MORFINA E TSO E NO NON ERI TU A PIANGERE LACRIME E SANGUE DAVANTI A LEI NO, NON CERI TU PUTTANA E FULGIDO ESEMPIO DI RARA VIRTU POVERO FULVIO TI CREDI REALE SOLO PERCHE' SAI SANGUINARE SOLO PERCHE' LA TUA MENTE HA DECISO COSI SCRIVI I TUOI VERSI DA RIVOLUZIONE NON HAI CHE LA CHIMICA DEL TUO PADRONE PERSINO TUO NONNO, SI, LUI

LASCIAMI UN'ULTIMA PALLOTTOLA TRA LE TUE ARMI LA PIù SUBDOLA TU SAI CHE NON HAI MAI SALDATO UN DEBITO STNOTTE è HALLOWEEN MI PAGHERAI... TI HO VISTO MENTRE TI LECCAVI I LIVIDI CON TUTTE QUELLE MASCHERE CHE HAI MA ADESSO SAI CHE NON PUOI PIù NASCONDERTI HO STABILITO IL PREZZO DEI TUOI GUAI CON LA NOTTE NEL CUORE E L'ANIMA IN FIAMME TI RITROVERO TRA LUCI ABBAGLIANTI DI UN SABATO NOTTE TI UCCIDERò adesso che non sai più sopravvivere stavolta il guru non ti salverà il cancro che divora le tue cellule è un viaggio che rianima le mie

POVERO CRISTO COSTRETTO A GUARDARE MENTRE MI DICI CHE IL SESSO è BANALE ROTOLI DENTRO QUALCUNO IN CERCA DI TE RACCOMANDATO DA CENTRO SOCIALE FOTTIMI IL POSTO TOGLIMI IL PANE CAMICI BIANCHI MORFINA E TSO E NO NON ERI TU A PIANGERE LACRIME E SANGUE DAVANTI A LEI NO, NON CERI TU PUTTANA E FULGIDO ESEMPIO DI RARA VIRTU POVERO FULVIO TI CREDI REALE SOLO PERCHE' SAI SANGUINARE SOLO PERCHE' LA TUA MENTE HA DECISO COSI SCRIVI I TUOI VERSI DA RIVOLUZIONE NON HAI CHE LA CHIMICA DEL TUO PADRONE PERSINO TUO NONNO, SI, LUI